Tolto il limite del numero di buoni pasto al supermercato, ora si possono cumulare per fare la spesa

Buoni pasto come i soldi, si possono cumulare per fare la spesa un po’ ovunque
Dal mese di settembre 2017 i buoni pasto saranno come i soldi in quanto a decadere sarà il divieto di cumulo. Contemporaneamente, infatti, si potranno utilizzare fino ad otto buoni pasto presso gli esercizi commerciali, il che significa che i ticket della ristorazione, sebbene saranno ancora sostitutivi del servizio mensa, si potranno utilizzare agevolmente anche per fare la spesa per tutta la famiglia.
Le novità sui buoni pasto sono contenute in un regolamento del MiSE, il ministero dello Sviluppo Economico, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 agosto, e che è entrato in vigore dal 9 settembre 2017.
In precedenza al supermercato era possibile pagare con un buono pasto alla volta, anche se in realtà molti esercizi commerciali non hanno mai imposto il rispetto di tale limite, mentre ora per legge scatta la decadenza del divieto di cumulo e la possibilità, ad esempio, di utilizzare i ticket della ristorazione non solo al bar ed al supermercato, ma anche negli agriturismi e per gli acquisti nei farmer’s market che sono i mercati ortofrutticoli gestiti direttamente dagli agricoltori.
In base al regolamento recante disposizioni in materia di servizi sostitutivi di mensa, i ticket della ristorazione possono essere destinati agli occupati con un rapporto di lavoro subordinato, ai collaboratori ed in generale ai lavoratori a tempo pieno ed anche a quelli che lavorano part time includendo pure il caso in cui l’orario di lavoro non preveda una pausa per il pasto.
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