Vacanze Capodanno, fine anno straordinario, ecco perchè

Statistiche Confesercenti: boom per il turismo di fine 2017
Dopo un’estate 2017 molto positiva per il turismo in Italia, il settore con il Natale ed il Capodanno andrà ad archiviare un anno che, dopo la lunga crisi, sarà straordinario.
In accordo con un’indagine che, per conto della Confesercenti, è stata realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, è infatti emerso che il 2017 sarà archiviato dal nostro Paese con il record storico di presenze a 420 milioni, ovverosia con un +4,2% rispetto al 2016.
In base all’indagine previsionale, che è stata realizzata su dati di un campione rappresentativo di 1.657 imprenditori ricettivi, per le festività di Natale e Capodanno sono attesi flussi turistici rappresentati da 16,8 milioni di presenze circa con un incremento del 2,3% rispetto allo scorso anno.
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Secondo Patrizia De Luise, Presidente della Confesercenti, i risultati consolidati e quelli previsti da qui a fine anno sono anche frutto della capacità e della bravura delle imprese del settore ad intercettare la crescente domanda di turismo sebbene servano delle politiche mirate e finalizzate a sostenere il settore.
E questo perché, in ogni caso, i margini di profitto degli operatori turistici sono sotto pressione non solo a causa della concorrenza di settore e dell’elevata pressione fiscale, ma anche per la concorrenza sleale degli operatori abusivi.
Su base territoriale, dall’indagine Confesercenti-CST è emerso che la domanda turistica cresce su tutto il territorio nazionale con percentuali più alte nel Nord Ovest, al Sud e nelle Isole, rispettivamente con un +2,7% e +2,8% anno su anno, rispetto al Nord Est ed al Centro Italia dove comunque l’incremento rispetto al 2016 si attesta attorno ai due punti percentuali.
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