Turismo italiano vale oltre 100 miliardi di euro l’anno

Turismo, il rapporto CNR: in crescita la presenza di turisti in Italia

Il turismo in Italia nel 2016 ha generato un valore aggiunto pari a ben 103,6 miliardi euro che corrisponde ad oltre quattro volte la ricchezza annua che viene generata dal settore del tessile e dell’abbigliamento, e ad oltre tre volte il valore aggiunto generato nel settore dell’agro-alimentare.
Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un Rapporto del CNR che, inoltre, mette in evidenza come l’Italia, per disponibilità di patrimonio artistico-culturale, sia il primo Paese al mondo se si considera che sono ben 53 attualmente i siti Unesco. In più, a conferma del fatto che in Italia il turismo è un settore strategico, il nostro è anche tra i primi tre migliori Paesi dove nel 2018 viene consigliato di viaggiare.
Non secondari, inoltre, sono i numeri dell’occupazione visto che nel turismo in italia lavorano ben 3,2 milioni di persone, ovverosia il 13,2% circa del totale dell’occupazione nazionale. Considerando i consumi turistici, questi nel 2016, stando sempre al Rapporto del Consiglio nazionale delle ricerche, si sono attestati a 93,9 miliardi di euro e risultano essere così suddivisi: 57,6 miliardi di euro di consumi turistici relativi alla domanda interna, e 36,4 miliardi di euro riconducibili all’arrivo in Italia di turisti stranieri.
Per effetto dei numeri sopra indicati, nel 2016 gli arrivi nelle strutture ricettive presenti in Italia hanno raggiunto il valore record di 117 milioni con un incremento anno su anno pari al 3,1%. In crescita, con un +2,6%, pure le presenze complessive che sono state 403 milioni circa, ovverosia 10 milioni in più rispetto al 2015.
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